Francisco GOYA (1746-1828)
Fu un pittore ed incisore spagnolo. Le sue opere si rifanno ad avvenimenti storici spagnoli con colori molto vaporosi e vivaci, toni sfumati che danno ai dipinti realismo e vita.
Lotta contro i Mamelucchi:
L'opera raffigura la resistenza spagnola dei mamelucchi contro gli invasori napoleonici. Essi, soldati egiziani reclutati dal generale Murat, sono rappresentati in modo violento ed agitato, poiché a difesa delle proprie terre. La scena è confusionaria ed evade verso destra con le figure dei cavalli in corsa spaventati dai pugnali e spade al vento. Quest'ultimi danno movimento ed azione all'opera, che sembra quasi un istantaneo scatto dell'occhio riversato su tela. Non vi sono eroi mitici o figure soprannaturali, ma la cruda realtà della violenza che altera le espressioni e gesta dell'uomo.
Fucilazione:
Il dipinto raffigura la scena dei rivoltosi spagnoli che vengono fucilati dalle truppe francesi quando si ribellano alla loro invasione. Sullo sfondo troviamo la città di Madrid in lontananza, mentre la scena si svolge in un angolo nascosto, come dietro una collinetta ed è tripartita. Sulla destra troviamo i prossimi che verranno fucilati, al centro l'uomo in camicia bianca durante l'esecuzione e sulla sinistra i deceduti. Questa suddivisione può essere collegata, in un certo senso alla morte di Cristo, in cui sulla destra vi è la via crucis, al centro Cristo che soffre per l'umanità in segno di amore e sulla sinistra prima di venire deposto.
In segno di rispetto ed aonore per gli spagnoli che attendono la morte, Goya raffigura loro i volti, mentre le truppe francesi sono dipinte di spalle perché non hanno la dignità per esser raffigurate, in quanto agiscono senza pensare e per pura violenza.
I contrasti cromatici sono evidenti e atti a presentare la crudeltà e la drammaticità della scena.
La lanterna posta al centro tra i fucilati e i fucilatori, è fonte di illuminazione e riprende i colori delle vesti dell'uomo con le braccia aperte. Questa per Goya stava a significare il falso illuminismo nascente in Francia, che se era questa la concretizzazione di quelle ideologie avrebbe dovuto far riflettere, e non poco, sui concetti di fratellanza, libertà e uguaglianza.
Lotta contro i Mamelucchi:
L'opera raffigura la resistenza spagnola dei mamelucchi contro gli invasori napoleonici. Essi, soldati egiziani reclutati dal generale Murat, sono rappresentati in modo violento ed agitato, poiché a difesa delle proprie terre. La scena è confusionaria ed evade verso destra con le figure dei cavalli in corsa spaventati dai pugnali e spade al vento. Quest'ultimi danno movimento ed azione all'opera, che sembra quasi un istantaneo scatto dell'occhio riversato su tela. Non vi sono eroi mitici o figure soprannaturali, ma la cruda realtà della violenza che altera le espressioni e gesta dell'uomo.Fucilazione:
Il dipinto raffigura la scena dei rivoltosi spagnoli che vengono fucilati dalle truppe francesi quando si ribellano alla loro invasione. Sullo sfondo troviamo la città di Madrid in lontananza, mentre la scena si svolge in un angolo nascosto, come dietro una collinetta ed è tripartita. Sulla destra troviamo i prossimi che verranno fucilati, al centro l'uomo in camicia bianca durante l'esecuzione e sulla sinistra i deceduti. Questa suddivisione può essere collegata, in un certo senso alla morte di Cristo, in cui sulla destra vi è la via crucis, al centro Cristo che soffre per l'umanità in segno di amore e sulla sinistra prima di venire deposto.
In segno di rispetto ed aonore per gli spagnoli che attendono la morte, Goya raffigura loro i volti, mentre le truppe francesi sono dipinte di spalle perché non hanno la dignità per esser raffigurate, in quanto agiscono senza pensare e per pura violenza.
I contrasti cromatici sono evidenti e atti a presentare la crudeltà e la drammaticità della scena.
La lanterna posta al centro tra i fucilati e i fucilatori, è fonte di illuminazione e riprende i colori delle vesti dell'uomo con le braccia aperte. Questa per Goya stava a significare il falso illuminismo nascente in Francia, che se era questa la concretizzazione di quelle ideologie avrebbe dovuto far riflettere, e non poco, sui concetti di fratellanza, libertà e uguaglianza.