giovedì 4 luglio 2013

Secessione Viennese

SECESSIONE VIENNESE
In Storia dell'arte con il termine Secessione si fa riferimento allo sviluppo di stili e correnti venuti a formarsi verso la fine del XIX sec. e inizio del XXsec. Si ricordano  quelle di Monaco e Berlino in Germania, mentre a Vienna in Austria. L'ufficializzazione del movimento avvenne con la cosiddetta Wiener Secession che consisteva nella creazione di un associazione di 19 artisti, atti a formare gruppi autonomi, dotati di una certa indipendenza e con una propria sede: il Palazzo della Secessione Viennese.

Secessione di Monaco  1892:  Abbandono delle accademie per creare associazioni indipendenti. Uhde e Von Stuck furono i principali esponenti e miravano a rinnovare e modernizzare l'arte figurativa del tempo.

Secessione Viennese  1897:  dal 1857 la città di Vienna subì grandi trasformazioni ed ampliamenti. Nuovi indirizzi dell'architettura vennero presentati da Otto Wagner e Joseph Olbrich. In pittura il punto di partenza fu Gustav Klimt, portando una diversa concezione dell'arte figurativa. La pittura di questo periodo è atta a creare un'iniziativa artistica in Austria e non una rivolta al passato. Doveva corrispondere  alle esigenze del tempo. Joseph Hoffmann creò una ditta di arti applicate per la produzione di manufatti artigianali , di grande rilievo furono le vetrate e la tapezzeria.

Secessione di Berlino  1898:  è il terzo ed ultimo dei tre rami di questo fenomeno, che però non ebbe grande successo. Venne infatti scissa e riconfigurata  parecchie volte fino a venire soppressa definitivamente nel 1933.