ANTONIO CANOVA (1757-1822)
Amore e Psiche:
Riprende la favola "l'asino d'oro" di Lucio Apuleio in cui Amore rianima Psiche, svenuta per ordine degli Dei, poichè aveva aperto un vaso ricevuto da Proserpina. I due corpi formano una tensione armonica assoluta anche se non si toccano, ma si sfiorano cautamente con una sottile forma di erotismo. L'attimo che precede il bacio è connotato in un momento di sublime armonia.
Paolina Borghese:
Nobile figura , sorella di Napoleone, tiene in mano il pomo di Paride, con postura composta e quasi altezzosa di padrona di casa. Lo sguardo , appoggiato sulla mano domina la scena, in modo da controllare il luogo circostante. Il triclino su cui è poggiata richiama la scultura classica marmorea. I drappeggi della veste danno dinamismo e realismo alla scena, ripresi poi nel triclino.
Monumento funebre Clemente XIII:
Opera funeraria che riprende lo stile barocco Berniano è suddivisa in 3 parti:
1)Inferiore: figure allegoriche che fanno da contorno alla scena, sulla destra il genio della morte e sulla sinistra la rappresentazione della fede. I leoni posti ai lati fanno da guardia alla porta;
2) Centrale: sarcofago con frontone e nome di Clemente XIII. La porta è buia in quanto simboleggia il passaggio dalla vita ad un al di là sconosciuto;
3) Superiore: ritratto di Clemente XIII, uomo umile e molto devoto alla fede che viene appunto raffigurato con le mani giunte.
Monumento funebre Maria Cristina d' Austria:
Come da titolo si tratta di un monumento funebre a forma piramidale di 5 metri e 70cm realizzato in marmo.Il centro dell'opera è dato dalle tre figure sopra lo strascico, a rappresentare il percorso della vita, dalla fanciullezza alla morte. Al livello superiore è posta l'effige dell'imperatrice Maria Cristina.
Ebe:
E' la figura femminile che serve gli Dei. Nella sala del banchetto fa quasi da regista con i suoi movimenti puri ed armonici, avente nelle mani una coppa ed una brocca. Queste però, non essendo in marmo, come il resto dell'opera si discostano sembrando quasi degli errori, come il viso che d'altronde è troppo fanciullesco. Il marmo è lavorato con la cera, in modo da risaltare i toni ed i colori della pelle, mentre la veste, quasi appiccicata alle gambe, da movimento alla scultura.
Riprende la favola "l'asino d'oro" di Lucio Apuleio in cui Amore rianima Psiche, svenuta per ordine degli Dei, poichè aveva aperto un vaso ricevuto da Proserpina. I due corpi formano una tensione armonica assoluta anche se non si toccano, ma si sfiorano cautamente con una sottile forma di erotismo. L'attimo che precede il bacio è connotato in un momento di sublime armonia.
Paolina Borghese:
Nobile figura , sorella di Napoleone, tiene in mano il pomo di Paride, con postura composta e quasi altezzosa di padrona di casa. Lo sguardo , appoggiato sulla mano domina la scena, in modo da controllare il luogo circostante. Il triclino su cui è poggiata richiama la scultura classica marmorea. I drappeggi della veste danno dinamismo e realismo alla scena, ripresi poi nel triclino.
Monumento funebre Clemente XIII:

1)Inferiore: figure allegoriche che fanno da contorno alla scena, sulla destra il genio della morte e sulla sinistra la rappresentazione della fede. I leoni posti ai lati fanno da guardia alla porta;
2) Centrale: sarcofago con frontone e nome di Clemente XIII. La porta è buia in quanto simboleggia il passaggio dalla vita ad un al di là sconosciuto;
3) Superiore: ritratto di Clemente XIII, uomo umile e molto devoto alla fede che viene appunto raffigurato con le mani giunte.
Monumento funebre Maria Cristina d' Austria:
.jpg)
Ebe:
