martedì 11 giugno 2013

Impressionismo

IMPRESSIONISMO  

E' un movimento pittorico francese sviluppatosi nel ventennio tra il 1860-1880 che vide come principali protagonisti Manet, Monet, Renoir, Degas, Sisley e Pissarro.
Le caratteristiche principali sono:
1) Luce e colore hanno valenza fondamentale;
2) Pittura "en plein air";
3) Esaltazione dell'attimo fuggente;
4) Soggetti urbani.
La loro pittura si fonda sullo studio e percezione dei colori da parte dell'occhio umano, in modo da cogliere l'attimo fuggente della natura e tutte le variazioni di colore annesse ad essa. Il disegno preparatorio studiato nell'atelier scompare, ma si dipinge all'aria aperta.
Nel 1863 esce la prima opera impressionista di Manet "Colazione sull'erba".
Nel 1874 si ebbe la prima esposizione organizzata dagli stessi artisti nello studio fotografico di Nadar, ma fu un fallimento. Un noto critico, Leroy, osservando un'opera di Monet "Impression soleil levant" disse che la carta da parati era più definita del quadro, descrivendo l'opera come impressionista, ma in modo dispregiativo. Nel 1866 vi fu l'ultima mostra che concluse il periodo.