martedì 21 maggio 2013

Eugene Delacroix

Eugene DELACROIX  (1798-1863)
Massimo esponente  della pittura romantica francese, realizzò numerose opere che risentono della drammaticità e del realismo di Rubens e Michelangelo. Si concentra più sul colore che sulla nitidezza dei soggetti. Fu grande amico di Gericault.

La libertà che guida il popolo:
Opera ispirata alla rivolta popolare avvenuta a Parigi nel 1830. E' un quadro-manifesto che è diventato simbolo del Romanticismo Francese. I personaggi raffigurati nell'opera indicano le varie classi sociali. La donna al centro è simbolo della patria e della libertà, ispirata alla divinità greca Nike. E' una figura irreale indifferente alle sofferenze e allo scompiglio  che le stanno intorno. Le altre due figure sono autoritratti del pittore che indicano una la borghesia, rappresentata con l'uomo con il cilindro ed il fucile, e l'altra simbolo del popolano con la spada sguainata e i modi rozzi ed aggressivi. Quest'ultima è segno di violenza e sete di distruzione, molto vicino ai personaggi grotteschi di Goya. Al fianco sinistro della donna c'è un ragazzo, rappresentante della fede nei propri ideali, mentre per terra vi sono i cadaveri di coloro che hanno combattuto per essi.
I colori principalmente usati e che richiamano l'attenzione dell'osservatore sono il blu e il rosso ad indicare la bandiera francese. Sullo sfondo si intravede la città di Parigi in subbuglio. La scena è rivolta verso l'osservatore in modo tale da coinvolgerlo negli atti rivoluzionari.

Massacro di Scio:

Si riferisce ad un fatto realmente accaduto. Documenta il massacro compiuto dai turchi nel 1822 sui Greci nell'isola di Scio. Si nota un forte contrasto nella scena tra realismo dei particolari e irrealismo nell'accostare staticità e movimento ai soggetti. La composizione delle figure è tutta in primo piano, in cui i personaggi sono posti in contorte posizioni per ottenere un esaltazione completa della luce e del colore. Ai contrasti cromatici si aggiungono quelli emotivi, lo si nota nella mescolanza dell'orrore e della violenza con la tenerezza e sensualità delle donne.