sabato 11 maggio 2013

Sigmund Freud

Sigmund FREUD  (1856-1939)

In opposizione al positivismo che spiegava ogni malattia mentale scientificamente, Freud comincia ad interessarsi alla psiche e alle esperienze che condizionano la vita e che risiedono nell'inconscio.
Affronta il caso di Anna O., un isterica idrofoba che a causa di un esperienza negativa nel periodo infantile (vide bere dal bicchiere un cane) non riesce più a bere. Attraverso l'ipnosi riesce quindi a capire cosa risiedeva nel suo Inconscio diminuendo col passare delle sedute tale paura.
L'ipnosi quindi è utilizzata per capire che i disturbi psichici dipendono da emozioni ed esperienze passate.

La mente umana è composta da:
-Conscio (consapevole);
-Preconscio;
-Inconscio (inconsapevole, nascosto).
Tra il preconscio e inconscio vi è il meccanismo di rimozione, che non ci permette di arrivare all'Inconscio.

Elabora due metodi per recuperare l'Inconscio:
-metodo delle libere associazioni (risale all'inconscio attraverso collegamenti di parole);
-interpretazione dei sogni. 
Il sogno è la via regia che porta all'inconscio, è un appagamento confutato di un desiderio rimosso.
Il sogno è formato da:
-contenuto manifesto (la scena come viene ricordata dal soggetto);
-contenuto latente (contenuto nascosto), il meccanismo di censura decide cosa esser ricordato e in quale modo.
I meccanismi che modificano il contenuto latente sono: condensazione e spostamento. Il primo esprime più elementi in un unico contenuto, mentre il secondo sposta la carica emotiva verso oggetti meno carichi emotivamente.

TEORIA DELLA SESSUALITA'
In contrasto con i positivisti, dice che l'atto sessuale non è solo atto alla procreazione, ma il più delle volte è spinto da un desiderio e da una certa energia che mira al piacere: il Libido. Queste pulsioni derivano da zone erogene e l'uomo cerca di soddisfarle attraverso oggetti reali o attraverso la fantasia.

Pulsioni dell'io: sono i bisogni reali e fisiologici della persona da soddisfare;
Pulsioni sessuali: sono i desideri erotici soddisfatti anche attraverso la fantasia;
Pulsioni di morte e distruzione: vengono illustrate in " al di là del principio del piacere" e sono scariche ti totale negatività che portano all'annientamento e morte della persona. Si suddividono verso l'interno (distruzione di noi stessi) e verso l'esterno (aggressività verso gli altri). Il piacere e la morte convivono dentro di noi.

Teoria della sessualità infantile
Lo sviluppo psicosessuale del bambino avviene attraverso tre fasi, corrispondenti a tre zone erogene:
1)Fase Orale: dai primi mesi ad un anno. La Bocca è collegata alla sola azione di poppare dalla tetta della madre;
2) Fase Anale: da un anno a tre anni. L'Ano è connesso agli escrementi, il fare la cacca induce ad un particolare piacere;
3) Fase Genitale: dai tre anni in  su, si suddivide in 1) Fase Fallica e 2) Fase Genitale. Nella prima il bambino scopre di avere il pene e la bambina ne è particolarmente gelosa, nella seconda avviene la maturazione della sessualità. Le pulsioni sessuali si organizzano

Complesso di Edipo: il bambino prova atteggiamento libidico verso il sesso opposto mentre aggressivo nei confronti dello stesso sesso. Dopo la paura della castrazione, mette da parte gli atteggiamenti negativi trovando un compromesso.

"ES"  "IO" e "SUPER IO"
Sono altre tre zone della psiche:
1) ES: è il polo pulsionale della personalità, non esiste né il bene né il male, non esiste la moralità. Agisce solamente in base al principio di piacere. Irrazionalità e Aggressività;
2)IO: è la parte organizzata della psiche,  cerca di mettere in equilibrio le parti contraddittorie di ES e SUPER IO;
3) SUPER IO: è chiamata anche "coscienza morale", è l'insieme di tutte le proibizioni che sono state trasmesse al bambino durante l'infanzia. Razionalità e Moralità.
Il rapporto tra i tre poli è fondamentale per descrivere la personalità di ognuno.