Honoré DAUMIER (1808-1879)
Fu pittore e caricaturista francese. Ebbe vita intensa soprattutto grazie alla litografia e alle caricature, tanto da finire in carcere per sei mesi. Morì dopo che divenne cieco toccando la miseria.
Vagone di terza classe 1862
Si tratta di un'opera che denuncia le condizioni sociali delle classi più povere dell''epoca. In linea con i caratteri generali del realismo, ritrae una scena di vita quotidiana in cui nella penombra di un vagone ferroviario di terza classe figurano una dozzina di figure seddute su panche di legno e costrette a stare ammassate in uno spazio non piacevole. Le persone sono ritratte come estranee le una alle altre con lo sguardo perso nel vuoto. Il tema del viaggio è metaforicamente collegato a quello della vita, che per l'autore è un'esperienza desolante. La tecnica è volutamente non ben delineata, non dando tanta cura alla pennellata, le figure sono perciò scabre e grezze. I tre personaggi in primo piano sembrano non avere futuro né speranza, i colori rendono a pieno l'idea della miseria.
Vagone di terza classe 1862
Si tratta di un'opera che denuncia le condizioni sociali delle classi più povere dell''epoca. In linea con i caratteri generali del realismo, ritrae una scena di vita quotidiana in cui nella penombra di un vagone ferroviario di terza classe figurano una dozzina di figure seddute su panche di legno e costrette a stare ammassate in uno spazio non piacevole. Le persone sono ritratte come estranee le una alle altre con lo sguardo perso nel vuoto. Il tema del viaggio è metaforicamente collegato a quello della vita, che per l'autore è un'esperienza desolante. La tecnica è volutamente non ben delineata, non dando tanta cura alla pennellata, le figure sono perciò scabre e grezze. I tre personaggi in primo piano sembrano non avere futuro né speranza, i colori rendono a pieno l'idea della miseria.